Ancora non mi sono fatta un opinione su se sia un bene mangiare le alghe o no. Leggo che sono piene di sali minerali e vitamine, ma sono piuttosto scettica. Non siamo noi i primi che pubblichiamo info sul pesce inquinato? Non dovrebbe essere così per le alghe? e oltretutto il fatto che provengono dal Giappone, non dovrebbe farci riflettere? Vorrei sapere cosa ne pensate.
Avevo cmq questo pacco di alghe che giaceva triste nella dispensa e ho pensato di usarlo. In realtà speravo di portarmi il pranzo in montagna, ma il sole fatica a farsi vedere e ho preferito mangiarmelo a casa.
Questa versione del sushi vi potrebbe sembrare un pò strana, ma vi assicuro che è ottima. Ho voluto fare una crema “tonnata” per richiamare l’idea del sushi originale, ma senza tonno. Quello lo lasciamo in pace.
200gr di riso semi integrale
50 gr di tofu affumicato
10 pomodori secchi
maionese di soia
2C di semi di sesamo
2 carote
sale
latte di soia
6 fogli di alga nori
Procedimento:
Mettere i pomodori in ammollo per un paio di ore. Preparare la maionese di soia, frullando una tazzina da caffè di latte e aggiungendo 3 tazzine di olio di mais a filo. Con un buon frullatore (che io non ho), frullare i pomodori grossolanamente con una tazzina di latte di soia, aggiungere la maionese e mescolare. Riporre in frigo.
Cuocere il riso in acqua che sia il doppio del peso del riso. Aggiungere il sale e spegnere.
Tagliare le carote e il tofu a listarelle e mettere da parte. Tostare i semi di sesamo facendo attenzione a non farli bruciare e mettere da parte anche questi. Quando tutti gli ingredienti sono pronti e il riso si è raffreddato iniziare a comporre il sushi. Tostare leggermente l’alga su una fiamma, posarla su un piano, spalmarci sopra il riso e aggiungere la crema “tonnata” e una striscia di carote e una di tofu. Versare sopra i semi di sesamo e arrotolare l’alga. Fare la stessa operazione per tutte e sei le alghe. Riporre in frigo per almeno un’ora. Infine tagliare a fette di circa 3cm e servire.
Io l’ho accompagnata con una salsa di soia all’interno della quale ho messo a macerare lo zenzero.