Adoro la pasticceria crudista poiché ti da modo di creare partendo da basi create da te stesso. Non esistono regole (almeno secondo me) ma solo voglia di inventarsi, immaginare un risultato e crearlo. Quando penso ad un dolce che vorrei fare cerco di immaginarmelo già fatto e allora cerco di inventarmi i vari passaggi nella mente pensando a quali ingredienti potrebbero darmi quella consistenza e quel risultato. Non sempre gli esperimenti vanno a buon fine, ma facendo errori si capisce perché una cosa è andata storta e perché un’altra no. Ovviamente si può sempre cercare su internet qualcuno che ha già provato a fare una ricetta simile a quella che hai in mente tu, ma con la pasticceria crudista è alquanto complicato, a meno che non sai bene l’inglese e non trovi qualche sito interessante, ma anche li c’è ben poco.
Ricordo un giorno su fb, in una discussione si parlava di questo e qualcuna riteneva che bisogna avere le basi per fare pasticceria crudista. Ma chi ha queste basi? esistono veramente le basi? Come il pan di spagna, o la crema pasticcera? Cioè la crema pasticcera crudista ha una ricetta a cui bisogna attenersi? Tipo anacardi, olio di cocco, curcuma, limone e agave? e se io la facessi con panna di cocco, succo d agave, vaniglia, limone e che so, miglio germogliato, non sarebbe comunque una pasticcera?
Oggi ho voluto creare un dolcetto al cioccolato, simil sacher (non ho fatto la sacher perché è una ricetta che sarà sul libro), con un pan di spagna e una glassa di datteri e arancia. Non so se esiste già una ricetta a cui attenersi. Io mi sono attenuta alla mia mente.
- 200g di mandorle (pelate)
- 8-10 datteri
- 3 cucchiai di cacao crudo
- 1\2 cucchiaino di vaniglia
- 2cucchiai di farina di cocco
- 1/2 arancia succo
- 1 cucchiaino di polvere di carruba
- 1 pizzico di sale
- glassa:
- 10-12 datteri (extra soft)
- 1 arancia succo
- 1cucchiaino di scorza grattugiata di arancia
- copertura cioccolato:
- 50 g di burro di cacao
- 40 g di pasta di cacao
- 1 cucchiaio abbondante di cacao crudo
- 3 cucchiai abbondanti di succo di agave
- vaniglia
- Innanzitutto ho frullato le mandorle con il cacao fino a ridurle in polvere. Ho aggiunto i datteri e ho frullato ottenendo un impasto morbido. Ho versato il tutto in una terrina e ho aggiunto la carruba, la vaniglia, la farina di cocco e il sale. Con le mani ho impastato il tutto aggiungendo poco alla volta il succo dell’arancia. Ho preso una forma di metallo quadrata di circa 12 cm per lato e riposto all’interno l’impasto schiacciandolo con le mani. Ho messo la base in frigo intanto che preparavo la glassa. Per la glassa interna ho frullato i datteri, privati del nocciolo con il succo di arancia e la buccia. Ottenuta un impasto simil caramello, l’ho steso sulla base. A questo punto ho diviso il quadrato in 4 quadratini e ho messo uno sull’altro ottenendo due formine. le ho messe in frigo intanto che preparavo la copertura.
- ho sciolgo a bagnomaria il burro di cacao e versato all’interno la pasta di cacao. ho aspettato che si sciogliesse mescolando in continuazione e ho spento. ho aggiunto il cacao e ho continua a mescolare, la vaniglia e infine il succo d’agave e a quel punto ho mescolato energicamente ottenendo una glassa liscia. Ho ripreso le tortine dal frigo e le ho ricoperte con il cioccolato.
- Ho decorato con altro cioccolato, della scorza di arancia e polvere di scorza di arancia essiccata se l’avessi avuta, ma in questo caso ho usato curcuma. 😉
- Si possono mangiare dopo mezz’oretta che riposano in frigo.