kombuma
Da quando sono tornata da Cesena con il mio piccolo scoby tra le mani ho iniziato a sperimentare e a studiare la fermentazione. Ho diligentemente comprato libri sui fermenti e uno specifico sulla kombucha.
I primi tentativi sono stati alquanto deludenti, metti forse il freddo, metti che il mio scoby non si era ancora ambientato, ma mi sono ritrovata con tanti nuovi piccoli, poi diventati tanti nuovi enormi scooby ma mai un risultato che mi soddisfacesse a pieno.
Poi finalmente eccolo. Con l’arrivo della primavera, del caldo e delle belle giornate la mia kombucha ha preso nuova vita. Fermenta che è una meraviglia. Ogni due settimane gli preparo del buon the e lo zucchero che preferisce ed ogni volta mi sorprende con una bevanda frizzante e dal sapore delicato.
Ho imparato anche ad aromatizzarla.
Ultimamente mi uso spesso le fragole che gli conferiscono quel colore rosso rubino e quell’aroma dolce e primaverile.
Oggi voglio presentarvi la mia kombucha o “kombuma” (si le ho dato un nome) al sapore di fragole con aroma di sambuco.
Per fare la kombucha vi occorre innanzitutto uno scoby.
Gli scoby non si comprano ma si donano. Se non conoscete nessuno che possa donarvelo, cercate su internet. Esistono tanti gruppi dove le persone li regalano. Un po’ come la pasta madre.
Ottenuto lo scoby con il suo starter (il the di partenza) potete cimentarvi nel preparare questa favolosa bevanda probiotica.
Non sto qui ad elencarvi i benefici perché in rete trovate mille siti a riguardo.
Io preparo ogni volta circa 4 litri di the (uso quello in foglie) facendo arrivare a temperatura l’acqua (qualche minuti prima che bolla) e gettando all’interno 30-35gr di the. Lascio insaporite per almeno 5-7minuti e tolgo le foglie. A questo punto verso 200g di zucchero.
Per lo zucchero ci sono pareri discordanti. Molti dicono che il miglior nutrimento per lo scooby è lo zucchero bianco, ma il libro che ho preso io predilige lo zucchero di canna. Io direi che bisogna tentare.
Io ho ottenuto buoni risultati da entrambi. Lo zucchero poi non rimane nella bevanda ma viene mangiato dallo scoby.
Lascio raffreddare il the e lo verso in un recipiente di vetro.
Aggiungo 400ml di the starter e ripongo in superficie lo scoby.
Copro con un telo e lascio fermentare 2 settimane (dipende dalla temperatura esterna).
Quando la kombucha è pronta (non è dolce né sa di aceto) e ha un ph tra 2.5 e 3.2 potete procedere con la seconda fermentazione.
In questo caso io aggiungo frutta.
Questa volta ho aggiunto fragole che avevo precedentemente lasciato insaporire con lo zucchero di cocco.
Ho versato il tutto in bottiglie idonee, di vetro con il tappo ermetico che non lascia passare aria e ho lasciato fermentare altri 5 giorni.
Quando le ho aperte mi sono esplose tipo spumante!!!!
Ho aromatizzato una delle bottiglie lasciando all’interno i fiori di sambuco.
Divertitevi a creare sapori e aromi che più vi piacciono!!!