Quando passeggiavo per le strada di quella città un po’ francese, mi fermavo spesso ad osservare le vetrine dei bistrot. Non riuscivo a comprendere il perché mi trovassi in Italia ma sentivo come stare vivendo in un film ambientato nelle Francia del sud. Mi sentivo così trasportata in quel film che da buona protagonista mi sono calata nel personaggio.
Quei bistrot attiravano la mia attenzione come come un’ape attratta da un bellissimo fiore. E proprio queste ultime mi hanno fatto riflettere. Non che in campagna non avessi mai osservato le api, ma in quelle strade si trovava un fioraio ( quello che non ho potuto fotografare) e i suoi fiori erano accerchiati dal ronzio delle api. E proprio quelle Api, così maestose, erano lì Come se fossero state messe apposta per fare scena. Ero diventata parte anche io della scena.
In quelle strade ci perdevo le giornate e ricordo ancora quel sapore di caffè filtrato al caramello e alle mandorle. Mi rivedo attraverso la vetrina, col rossetto scuro, il mio giaccone lungo, la fascia e le inglesine.
Oggi da sotto le mie montagne con i capelli raccolti e la tuta, ho voluto ricercare quei momenti e ho creato questo caffè al caramello di mandorle.
E visto che me lo chiedete spesso ecco la ricetta:
Caffè ( moka +acqua calda)
Oppure caffè filtrato
o caffè americano
o caffè di orzo.
Caramello di mandorle ((Pasta di mandorle e sciroppo di yacon)
Se avete la moka basta preparare il caffè per due persone. Versarlo nel boccale del frullatore e aggiungere 200ml di acqua calda. Aggiungere un cucchiaio di caramello e frullare.
Si formerà in superficie una crema morbida. Non potrete più farne a meno.
Stesso procedimento con altri tipi di caffè ma senza aggiungere acqua.
Aggiungete cannella se vi piace.