Pizza di Pasqua

Pizza di Pasqua

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Questa è la classica torta salata che si fa dalle mie parti nel periodo di Pasqua. Quando ero piccola ne andavo ghiotta e non vedevo l’ora che mia nonna ne sfornasse un paio solo per me. Ero capace di mangiarne una al giorno.. Questo è uno dei piatti che mi manca di più, anche perchè ogni volta che nè ricevevo una in regalo dalle mie zie mi veniva in mente la mia bellissima nonna. L’anno scorso non l’ho mangiata e quest’anno mi son detta che potrei iniziare a farne una nuova versione senza uova, senza formaggio e senza carne. Penso che mia nonna capirebbe.
Ecco “a pizza cu riso”

                                              Ingredienti per la pasta:

100gr di farina 0
100gr di farina integrale
50ml di olio di oliva
100gr di acqua
1cc di malto di riso
sale
1cc di bicarbonato
Ingredienti per il ripieno:
200gr di riso semi integrale
50gr di farina di ceci
200gr di acqua
1C di panna di soia o maionese di soia
5-6 pomodori secchi (sott’olio)
30gr di tofu affumicato
50gr parmigiano vegano(lievito alimentare, mandorle, sale)
pepe nero
Procedimento:
Cuocere il riso in abbondante acqua (circa il doppio del peso del riso). Salare e lasciare raffreddare.
Preparare la pastella mettendo la farina di ceci in una terrina, aggiungendo il parmigiano vegano e 200gr di acqua e mescolare senza lasciare grumi. Mettere da parte e preparare la pasta.
Per la pasta: Scaldare l’acqua aggiungendo un cucchiaino di malto. Unire tutti gli ingredienti secchi e versare l’olio e l’acqua tiepida. Lavorare l’impasto fino ad ottenere una palla liscia e non appiccicosa.
A questo punto tagliare i pomodori a pezzetti e il tofu a cubetti. Riprendere il riso e aggiungere la pastella, i pomodori e il tofu. Amalgamare bene.
Riprendere l’impasto e dividerlo in due, una parte più grande che servirà per la base e quella più piccola per la copertura. Lasciare da parte un pò di pasta per la decorazione. Stendere la base con il matterello e riporla su una teglia unta, alzando bene i bordi. Versare all’interno il riso. Stendere anche la parte piccola e ricoprire la pizza. Preparare infine un emulsione di olio e acqua e spennellare tutta la superficie. Infornare a 180 gradi per 30-35 minuti.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di ricette vegan per il menu di Pasqua che potete trovare QUI

 

Semifreddo allo yogurt

Semifreddo allo yogurt

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..con cocco e fragole.
Si forse con questo freddo non è il momento giusto per un semifreddo e giustamente nel periodo di pasqua siamo tutti alla ricerca di ricette adatte alle feste, ma con questi primi raggi di sole, le fragole che qui abbondano e con questo profumo di primavera, io ho proprio voglia di dolci freschi e colorati.

                                                      Ingredienti:

400 gr di yogurt di soia
200 gr di tofu
10-15C di sciroppo d’agave
12cc di vaniglia in polvere
100gr di panna di cocco
100ml di latte di cocco (o soia o riso)
2cc di agar agar
Fragole e agave
Ingredienti per la base:
200gr di biscotti secchi
30gr di olio di semi
50gr di acqua
1C di malto (se occorre, mettendo meno acqua)
Procedimento:
Far colare lo yogurt in un panno pulito (non lavato con detersivi chimici) per una notte.
Sbriciolare i biscotti e aggiungere l’acqua e l’olio. Lavorare l’impasto e ricoprire la base di uno stampo a cerniera da 12cm, mettendo la carta da forno e schiacciandoci sopra l’impasto di biscotti. Lasciare riposare in frigo.
Lavare le fragole e tagliarle a fette sottili. Aggiungere un pò di sciroppo e ricoprire la base.
Preparare la crema frullando il tofu con l’agave e aggiungendo la panna, lo yogurt e la vaniglia fino ad ottenere una crema liscia.
In un pentolino scaldare il latte con l’agar agar e far sobbollire per 2-3 minuti. Lasciare che raffreddi un attimo e versarlo nella crema. Mescolare avendo cura di amalgamare per bene il tutto. Versare la crema sulla base facendo attenzione a non smuovere le fragole e riporre il tutto in frigo per una notte.
Decorare con il resto delle fragole e riporre il semifreddo in freezer per un’ora.
A presto
Con questa ricetta partecipo al contest “Dolci senza latte e senza uova”

 

Sformato di patate e Asparagi

Sformato di patate e Asparagi

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3 patate grandi
1 mazzetto di asparagi (circa 25)
1 cipolla fresca
pepe nero
olio
200gr di latte di soia
2C di farina 0
noce moscata
sale
lievito alimentare
pistacchi
Procedimento:
Innanzitutto lavare le patate e farle cuocere in abbondante acqua con tutta la buccia. Scolarle e farle raffreddare. Poi prendere gli asparagi, lavarli e spezzettarli con le mani. Tagliare la cipolla a rondelle, versarla in una teglia capiente, aggiungere l’olio e far soffriggere leggermente. Aggiungere anche gli asparagi, mescolare e versare un mestolo d’acqua. Coprire la teglia e far cuocere per circa 15minuti. Riprendere le patate, sbucciarle e schiacciarle con una forchetta. Versarle nella teglia con gli asparagi e amalgamare il tutto. Spegnere e preparare la besciamella.
Per la besciamella: Scaldare 200grammi di latte di soia in un pentolino e in un altro mettere circa 2 cucchiai di olio di oliva e 2-2 e mezzo di farina 0. Amalgamare e, a filo, versare il latte caldo fino ad ottenere una crema liscia senza grumi. Spegnere e aggiungere il sale e la noce moscata. Versare la besciamella nelle patate e mescolare ancora. A questo punto basta oliare le ciotole di coccio, versare dentro le patate e aggiungere 2 cucchiai di farina di pistacchi, uno di lievito alimentare, un pò di pepe nero, sale e un filo di olio. Infornare a 200 gradi per 20 minuti e 5 di grill.
Almeno stasera mi scaldo con questo sfomatino che non è niente male, morbido all’interno e croccante fuori.
Farinata agli Asparagi

Farinata agli Asparagi

Una ricetta semplice semplice per cercare di smaltire gli asparagi. Credo, però, che mi toccherà congelarli anche quest’anno.
Penso che per pasquetta sia la ricetta ideale.

                                                      Ingredienti:

80gr di farina di ceci
1C di lievito alimentare
200ml di acqua
1tazzina da caffè di latte di soia (si può omettere)
1cc di curcuma
12cc di coriandolo
pepe
sale
1 mazzetto di asparagi
1 cipolla fresca
Procedimento:
Preparare la pastella di ceci la sera prima unendo alla farina di ceci, il lievito, il sale e l’acqua.
Sbollentare gli asparagi in abbondante acqua. (Io li ho lasciati interi)
Tagliare la cipolla e farla soffriggere in due tre cucchiai di olio. Scolare gli asparagi e aggiungerli alle cipolle. Ripassare un pò in padella e spegnere. Aggiungere la curcuma, il coriandolo e il pepe nella pastella e versare il tutto negli asparagi. (potete anche mettere semplicemente origano o prezzemolo o anche rosmarino). Oliolare una teglia e versare dentro “l’impasto”. Cuocere a 200 gradi per circa 20-25 minuti.

 

Io lo chiamo Tiramisù

Io lo chiamo Tiramisù

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Finalmente pubblico la mia versione del tiramisù. All’inizio avevo deciso di non farlo, ma poi visto che molti hanno proposto la loro versioni ho deciso di farlo anche io. Questo tiramisù l’ho fatto spesso, per due cene in ristoranti, per un raduno, a casa di amici e parecchie volte per me. E’ stato sempre parecchio apprezzato (a quanto pare). Solo una volta non ha entusiasmato quanto avrei voluto e così sono andata in crisi. Il problema sembrava essere il tipo di biscotto usato. Io penso che questo tiramisù sia favoloso con i biscotti, ma ho voluto provare a fare un pan di spagna-biscotto tagliato a grandezza “savoiardo”. Che dire? Niente male.

                                              Ingredienti per il biscotto:

(teglia 25x18cm)
180gr farina 0
150ml di latte di soia
50 olio di semi
1cc di lievito
2C malto di riso
12 di vaniglia in polvere
Ingredienti per la crema:
1-12 bicchiere di cous cous
4 bicchieri di acqua
400gr di yogurt di soia
400 gr di anacardi
2C di olio di cocco
1 bicchiere di latte di soia
150ml circa di sciroppo d’agave
3tazzine di caffè
anice stellato
Ingredienti per la glassa al caffè:
2C di malto di riso
1C di caffè

Procedimento:
Prima di tutto bisogna versare lo yogurt in un panno pulito e farlo colare per almeno un giorno e una notte.
Preparare poi il biscotto morbido mettendo in una terrina gli ingredienti secchi e mescolando bene i liquidi prima di versarli nei secchi. Mescolare il tutto ottenendo una crema liscia. Riporre in forno a 200gradi per 15minuti. (la base l’ho lasciata semplice, senza molto aroma, perchè poi prenderà quello del caffè, ma ovviamente ognuno può aggiungere quel che preferisce).

Preparare il caffè e versarlo, ancora bollente, in un contenitore con l’anice. Dolcificare il caffè con quel che preferite. (io ho usato 2cucchiai di zucchero mascobado).
Preparare la crema:Mettere in ammollo gli ancardi e lasciarli in acqua per 2 ore. Portare a bollore 4 bicchieri di acqua,versare il cous cous e far cuocere per un altro minuto. Spegnere e lasciare che il cous cous assorba tutta l’acqua.
Riprendere gli anacardi e frullarli con un pò d’acqua e un pò di agave fino ad ottenere una panna. Riprendere il cous cous e frullarlo con il resto dell’agave fino ad ottenere una crema liscia.
 Aggiungere lo yogurt al cous cous, l’olio, il bicchiere di latte e anche la panna di anacardi. Continuare a frullare e mettere da parte.
Per la glassa mescolare il malto con il caffè, amalgamandoli uniformemente
A questo punto riprendere il biscotto, che sarà di circa 2centimetri, tagliarlo a forma di “savoiardo” e poi a metà.
Quando tutto l’occorrente è pronto comporre il tiramisù.
Mettere sulla base la crema, “pucciare” i biscotti nel caffè e riporli sulla crema, con una forchetta far colare la glassa sui biscotti, poi uno strato di crema e infine il cacao. Poi di nuovo, biscotti, glassa crema e cacao, e ancora una volta biscotti, glassa crema (io ho usato la sàc a poche) e cacao.
Lasciare almeno una notte in frigo e consumare il giorno dopo, magari con un pò di glassa al caffè sul piatto.
Sushi Veg

Sushi Veg

 Ancora non mi sono fatta un opinione su se sia un bene mangiare le alghe o no. Leggo che sono piene di sali minerali e vitamine, ma sono piuttosto scettica. Non siamo noi i primi che pubblichiamo info sul pesce inquinato? Non dovrebbe essere così per le alghe? e oltretutto il fatto che provengono dal Giappone, non dovrebbe farci riflettere? Vorrei sapere cosa ne pensate.
Avevo cmq questo pacco di alghe che giaceva triste nella dispensa e ho pensato di usarlo. In realtà speravo di portarmi il pranzo in montagna, ma il sole fatica a farsi vedere e ho preferito mangiarmelo a casa.
Questa versione del sushi vi potrebbe sembrare un pò strana, ma vi assicuro che è ottima. Ho voluto fare una crema “tonnata” per richiamare l’idea del sushi originale, ma senza tonno. Quello lo lasciamo in pace.

                                                       Ingredienti:

200gr di riso semi integrale
50 gr di tofu affumicato
10 pomodori secchi
maionese di soia
2C di semi di sesamo
2 carote
sale
latte di soia
6 fogli di alga nori

                                                      Procedimento:

Mettere i pomodori in ammollo per un paio di ore. Preparare la maionese di soia, frullando una tazzina da caffè di latte e aggiungendo 3 tazzine di olio di mais a filo. Con un buon frullatore (che io non ho), frullare i pomodori grossolanamente con una tazzina di latte di soia, aggiungere la maionese e mescolare. Riporre in frigo.
Cuocere il riso in acqua che sia il doppio del peso del riso. Aggiungere il sale e spegnere.
Tagliare le carote e il tofu a listarelle e mettere da parte. Tostare i semi di sesamo facendo attenzione a non farli bruciare e mettere da parte anche questi. Quando tutti gli ingredienti sono pronti e il riso si è raffreddato iniziare a comporre il sushi. Tostare leggermente l’alga su una fiamma, posarla su un piano, spalmarci sopra il riso e aggiungere la crema “tonnata” e una striscia di carote e una di tofu. Versare sopra i semi di sesamo e arrotolare l’alga. Fare la stessa operazione per tutte e sei le alghe. Riporre in frigo per almeno un’ora. Infine tagliare a fette di circa 3cm e servire.
Io l’ho accompagnata con una salsa di soia all’interno della quale ho messo a macerare lo zenzero.