PANCAKES

PANCAKES

pancake1fb“Il caso? Difficile dire che non esiste, ma in qualche modo andavo convincendo che gran parte di quel che sembra succedere appunto , siamo noi che lo facciamo accadere; siamo noi che, una volta cambiati gli occhiali con cui guardiamo il mondo, vediamo ciò che prima ci sfuggiva e per questo credevamo non esistesse. Il caso, insomma, siamo noi.”
-Un indovino mi disse, Tiziano Terzani

Questi ultimi tre giorni sono stati allucinanti. Sono andata in Svizzera, ci sono rimasta un giorno e sono partita la mattina dopo. Più di 2000km in poco tempo.
Il fatto è che mia cugina e la sua famiglia hanno perso l’aereo e visto che dovevano lavorare il giorno dopo, io e mio cugino ci siamo offerti di accompagnarli in macchina.
Comunque questo breve viaggetto mi ha dato la possibilità di vedere dopo 15anni i posti dove sono cresciuta, la mia ex scuola, il lago, il parco, il negozio di caramelle e la mia vecchia casa. E’ rimasto tutto uguale, persino le tendine alle finestre di casa sono le stesse.

Ho ripercorso fisicamente e mentalmente le strade che ogni giorno percorrevo per andare a scuola o per vedere gli amici. Mi sono ricordata della mia vecchia bici con la quale prima accompagnavo mia cugina a scuola e poi andavo verso la mia. Mi sono ricordata di quell’orecchino d’oro che persi lungo quel percorso e le ore passate li a cercarlo. Mi è venuto quasi l’istinto di ricercarlo. Mi sono anche fermata davanti casa, quella brutta vecchia piccola casa, a 20metri dalla ferrovia, la stessa nella quale ho passato gli anni più felici della mia infanzia prima che il destino mi portasse qui.

Questi dolcetti da colazioni li ho conosciuti pochi mesi fa e ora non posso iniziare bene la giornata se non nè ho mangiato almeno un paio.
Nel web ci sono mille versioni e non pensavo di postare anche la mia, ma poi m’hanno convinto ed eccomi qui.

                                                      Ingredienti:

150gr di farina0
2C di zucchero di canna
1-12cc di lievito
12cc di vaniglia in polvere
300gr di latte di soia
 succo di 12 arancia
1C di olio di cocco
Ingredienti per la glassa:
5C di sciroppo d’agave
2 di succo di arancia 
Procedimento:
Unire la farina con lo zucchero, la vaniglia e il lievito. Mischiare il latte col succo di arancia e versare sulla farina. Aggiungere l’olio di cocco e continuare a mescolare.
Scaldare una padella antiaderente e versare sopra un mestolo di impasto alla volta. Aspettare che il pancake faccia le bolle e rigirarlo. Riporlo su un piatto e rifare lo stesso procedimento per gli altri pancakes.
Preparare la glassa mescolando lo sciroppo con il succo e versare sui pancakes.
Crostata di Fragole e Crema

Crostata di Fragole e Crema

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E’ giunta l’ora di ripartire poichè ricominciamo con le cene al Chicco Integrale e come molti di voi sanno, il mercoledì mi occupo della parte dolce del menu. Per questa settimana ho pensato di iniziare con una crostata di frutta per richiamare la primavera che quest’anno tarda a venire. Vediamo la ricetta.

Ingredienti base:

100 gr farina 0
120gr farina integrale
100ml di latte di soia
2C di malto di riso
50ml di olio di mais
12 bustina di lievito
1pizzico di sale
50gr di farina di mandorle
Ingredienti crema:
300ml di latte di soia
vaniglia in polvere
3C di amido di mais o farina 0
1cc di burro di cocco
mezzo limone
3C di agave o malto
curcuma
Ingredienti copertura:
5-6 fragole
1cc di agar agar
100 ml di acqua
sciroppo d’agave
Procedimento per la base:
Unire tutti gli ingredienti secchi e mescolare. Frullare insieme i liquidi, cioè latte, olio e  malto e versare sui secchi. Lavorare l’impasto, metterlo in una pellicola trasparente e lasciare riposare in frigo per circa 30 minuti. Riprendere l’impasto e stenderlo su una tortiera precedentemente unta e con una forchetta bucare la base, per non farla gonfiare in cottura. A questo punto potete o mettere uno strato di marmellata di fragole oppure se non l’avete, delle mandorle per ricoprire la base, invece di usare i fagioli, così da avere delle buonissime mandorle tostate invece che dei fagioli bruciacchiati.
Portare il forno a 180-200gr e cuocere per 10-12 minuti.
Procedimento per la crema: 
Unire l’amido e il latte. Mescolare bene e riporre sul fuoco lento. Mescolare tutto il tempo cercando di non far rimanere grumi. Appena il composto di addensa spegnere e aggiungere la vaniglia, l’agave, il limone, un pizzico di curcuma e il burro di cocco (si può omettere). Continuare a girare con la frusta e mettere da parte. Quando la base si sarà raffreddata versare sopra la crema.
Procedimento per la copertura:
Tagliare a fette sottili le fragole e riporle una ad una sulla crostata. Si possono anche preparare prima lasciandole macerare nel succo d’agave e magari limone, ma io le ho lasciate al naturale.
In un pentolino unire l’agar agar, l’agave e l’acqua. Far bollire per circa un minuto e spegnere. Lasciare raffreddare un pò e con l’aiuto di un pennellino, ricoprire tutta la superficie.
Lasciare almeno 30minuti in frigo e servire.

Per chi è di Perugia, o per chi magari si trova a passare da quelle parti, mi trovate, mercoledì, al Chicco integrale, localino storico che si trova nella piazza centrale della città, proprio dietro la Fontana Maggiore. Vi lascio il menu della serata.

A presto!!!
Pancakes integrali e Gelato al caramello raw

Pancakes integrali e Gelato al caramello raw

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Filastrocca impertinente,

chi sta zitto non dice niente;
chi sta fermo non cammina;
chi va lontano non s’avvicina;
chi si siede non sta ritto;
chi va storto non va dritto;
e chi non parte, in verità,
in nessun posto arriverà
-Gianni Rodari

Borsa in spalle e biglietto in mano, pronta a prendere il volo. Ne avevo proprio bisogno.
Oggi condivido con voi la mia ormai perenne colazione, che a volte diventa anche merende e se ci arriva accompagna anche la mia cena. 😀 Questa versione è un pò più rustica per la presenza del cereale integrale, ma anche delicata per la presenza del gelato alla banana e caramello e infine dolcissima per il caramello che cola da tutti i lati. Non c’è modo migliore per iniziare la giornata!
Ingredienti per i pancakes:
50 gr di farina integrale
50 gr di farina 0
90gr di acqua
10gr di succo di arancia
1cc di cannella
1cc di bicarbonato
2C di zucchero mascobado
12cc di aceto di mele
1cc di olio di semi
Ingredienti per il caramello:
15 datteri medjoul
1C di crema di mandorle
2C di sciroppo d’agave
Ingredienti per il gelato:
2 banane
3C di caramello
Preparazione:
Tagliare le banane a rondelle sottili e riporle in freezer per una notte. Privare i datteri del nocciolo e metterle in ammollo per  un paio di ore. Frullare i datteri con la crema di mandorle e tre cucchiai di sciroppo d’agave (se lo volete meno dolce diminuite le quantità di agave). Mettere da parte il caramello e praparare i pancakes. Unire gli ingredienti secchi e aggiungere l’acqua (o latte se preferite), il succo di arancia e l’olio. Aggiungere anche l’aceto e continuare a mescolare. Scadare una padella antiaderente e cuocere i pancakes. (Io li faccio della misura di mezzo mestolo). A questo punto preparare il gelato frullando le banane e aggiungendo 3 cucchiai di caramello.
Impiattare i pancakes con una pallina di gelato sopra e sul gelato ancora caramello.

Gazpacho Andaluz

Gazpacho Andaluz

 Gazpacho Andaluz

Rieccomi!! Vi scrivo dall’Andalucia e quella nella foto è la signora Juana Real Humanes, la quale mi ha invitatro ieri nella sua casa in campagna per farmi assaggiare il suo speciale gazpacho, con il quale lei e sua sorella hanno vinto il primo premio ad un concorso di cucina. Mi spiegava (cioè mi hanno riferito quel che diceva, visto che il suo è un dialetto stretto che io non potrei mai capire) che in mezzo a 20 piatti elaboratissimi e studiati nei minimi particolari, di grandi chef, il  gazpacho, semplice e conosciuto, ha fatto vincere loro la coppa. Mi raccontava che quando la giuria, dopo aver assaggiato tutti gli altri piatti, come il coniglio cotto in una super salsa aromatizzata, è arrivata al loro pentolone,  tra il calore del sole e quello dei piatti, la visione del gazpacho fresco è stata una vera benedizione.
E poi l’aggiunta della “hierva buena” è stata la ciliegina sulla torta che le ha fatte vincere.
Pranzare in campagna con gente semplice e genuina come la famiglia super numerosa della signora Juana è stata per me una bellissima esperienza, anche se sono riuscita a capire forse due parole di quel che mi dicevano.  Però, dopo il quinto bicchiere di “cerveza”, riuscivo quasi a interpretare quello che mi volevano dire, poi quando siamo passati al “rebujito”, parlavo benissimo, almeno cosi sembrava. Pare che ho preso appuntamento con loro per andare alla feria e che già mi hanno preso un fiore enorme da mettere tra capelli, un foulard e una collana rossa come il fiore. Ho paura di quel che succederà..
Ecco la ricetta:

Da notare l’impronta del mio stivale! E chi se l’aspettava sto caldo?!!

 

Gazpacho Andaluz
Prep time:
Cook time:
Total time:
Serves: 6
Ingredients
  • 1kg di pomodori
  • 1 “friggitello”
  • 1 spicchio di aglio
  • 100gr di pane
  • 1cc di sale
  • 10C di olio
  • 1cc di aceto
  • 7-8 foglie di hierva buena (simil menta)
Instructions
  1. Mettere in ammollo il pane secco per 5 minuti. Frullare i pomodori con tutti gli altri ingredienti e aggiungere il pane. Lasciare in frigo un paio d’ore e servire freddo.
  2. Vi lascio una foto del posto. Mairena Del Alcor.
  3. A presto.
Lemon Cake

Lemon Cake

torta-al-limone
Appena tornata dalla Spagna mi sono messa subito all’opera. Primo perchè domani riparto e chissà quando potrò ricondividere un post, secondo perchè è stato il compleanno di mia sorella e io non ci sono stata. E visto che ora è lei quella assente, approfitto per mostrarle, tramite internet, la torta che ho fatto per il suo compleanno che verrà mangiata in suo onore da me e mia mamma. 😀
E poi perchè avevo una gran voglia di dolce.

La torta è una semplice torta al limone, molto rinfrescante, ripiena e ricoperta di una panna autoprodotta mostratami da una mia amica. Non la faccio spesso perchè non amo usare l’amido, ma ho voluto provarla per questa torta. Ho solo aggiunto del succo di limone per addensarla e la consistenza da panna morbida è diventata tipo una ricotta ottima per essere spalmata. Non l’ho dolcificata perchè la torta è gia abbastanza dolce, ma si può benissimo aggiungere dell’agave o, per i più golosi, dello zucchero a velo.

Passiamo alla ricetta.
Ingredienti per la panna:
200ml di latte di soia
200 ml di olio di semi di girasole
5cucchiai di amido
acqua
Ingredienti per la torta:
250gr di farina 0
50gr di farina di riso
50ml di succo di limone
60ml di olio di semi
180gr di zucchero di canna chiaro
1 bustina di lievito
buccia grattuggiata di 1 limone
12cc di vaniglia
250ml di latte di soia
Ingredienti per la bagna:
succo di mezzo limone
2cucchiai di zucchero di canna 
Procedimento:
Preparare la panna la sera prima frullando il latte mentre a filo viene aggiunto l’olio. Da parte sciogliere l’amido in 6 dita d’acqua e scaldarlo sul pentolino finchè non diventi della consistenza “gel” oppure mettere 20secondi nel microonde se lo usate. Aggiungere questo “gel” al latte e frullare. Una volta ottenuta questa panna morbida e liscia, perfetta per tutte le preparazioni sia salate che dolci, aggiungerci il succo di mezzo limone (vedrete che inizia ad addensarsi parecchio). Lasciare in frigo tutta la notte.
Per la torta mescolare la farina0 con la farina di riso, il lievito, lo zucchero, la vaniglia, la buccia del limone e poi latte, olio, e succo di limone. Mescolare bene in tutto e versare in una teglia oliata. (teglia da 16cm).Infornare a 180 gradi per 45 minuti. Cacciarla dal forno e farla raffreddare.
Riprendere la torta, tagliarla in tre parti. Bagnare ogni disco con zucchero e limone e farcire con la panna. Ricoprire la torta con la panna rimanente e riporre in frigo per almeno30 minuti. Tagliare e servirsi.
Cupcakes cacao, fichi e Panna di mandorle

Cupcakes cacao, fichi e Panna di mandorle

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Questa ricetta nasce dal desiderio di usare prodotti e utensili trovati in casa di Unocookbook, che è stato cosi carino da prestarmi cucina e attrezzatura varia, e farmi stare li, dietro alle mie foto invece di mettermi a controllare le ricette del workshop che si è tenuto il giorno dopo, cioè oggi.
Alla fine ci siamo ritrovati entrambi a fotografare il dolce, a fotografare me che fotografavo il dolce, a fotografare la gatta vicino al dolce, fino a far cadere un pezzo di parchet che riesce a prendere in pieno tutti i cupcakes e a schiacciarli.
A quel punto ci siamo occupati delle dispense.
Ingredienti per la base:
160gr di farina 2
20gr di cacao amaro 
150gr di zucchero di canna
1cc di bicarbonato
1cc di lievito
1cc di aceto di mele
220 ml di latte di mandorla
50ml di olio di semi
marmellata di fichi
Ingredienti per il frosting:
100ml di latte di mandorla
100ml di olio di semi
3C di arrowroot
2C di agave
7-8gocce di caglio vegetale
Procedimento:
Unire farina, zucchero, cacao, lievito e bicarbonato. Aggiungere l’olio e il latte e merscolare energeticamente. Versare infine un cucchiaino di aceto di mele e continuare a mescolare. Inserire il pirottino nella teglia e versare all’interno l’impasto. Al centro di ognuno aggiungere un mezzo cucchiano di marmellata. Preriscaldare l forno a 180gradi e infornare la teglia per 18-20minuti.
Preparare il frosting frullando il latte di mandorle e aggiungendo filo l’olio di semi. Riscaldare l’arrowroot in 4 dita di acqua e farlo addensare. Versare l’aroowroot ancora caldo nel latte e frullare finchè non diventi una panna cremosa.
Aggiungere il caglio vegetale e rimettere in frigo. Dopo mezz’ora la panna è già densa. Aggiungervi l’agave e decorare i cupcakes.
(se volete info sul caglio vegetale chiedete a unocookbook. Io mi sono limitata a prenderlo dalla sua dispenza, ma prima di ieri non sapevo della sua esistenza. So però quale sarà il mio prossimo acquisto 😉 )