Come molti di voi già sapranno, il 28 aprile 2013 si terrà un corso di pasticceria vegana tenuto da me a Milano, grazie al sostegno e alla pazienza di Manuel, in arte Unocookbook. 😀 GRazie Uno!!!!
In questo post condivido con voi tutto quello che potete già trovare QUI, quindi intervista e informazioni che adesso vi riporto con un bel copia e incolla.

L’intervista:

LESS is MORE: quattro chiacchiere con Sugarless

di UNO cookbook
photo: Romina Coppola / Sugarless
In occasione del prossimo workshop di pasticceria vegan che si terrà a Milano il 28 aprile prossimo ho voluto conoscere meglio Sugarless. Questo è un piccolo estratto di una lunga chiacchierata che tra noi dura da giorni. Per avere informazioni più approfondite sul workshop di Sugarless clicca QUI!
…Tutto è iniziato quel giorno in cui mi resi conto che quel che avevo nel piatto portava sofferenza e dolore ad altri e poi anche a me. Cambiare alimentazione, all’inizio è stata un po’ dura, perché praticvo uno sport che implicava che io mangiassi un quantità spropositata di proteine al giorno. Diventare vegan avrebbe significato rinunciare ai miei progetti e a quel che sognavo in quel periodo. Poi decisi che avrei combattuto quel mondo dimostrando che anche vegan si può fare, cercando di sfatare pregiudizi e certezze che appartenevano a me e a coloro che mi circondavano.. poi però, le cose sono cambiate e ho iniziato ad appassionarmi di fotografia e di pasticceria vegan . E’ stato ed è ancora come un circolo vizioso, cucino per fotografare, condivido, osservo gli gli altri, imparo e rieccomi li ai fornelli a cucinare per poi fotografare. Oggi è la mia passione.. spero che un giorno diventi qualcosa di più. Quel che propongo sono dei dolci sani, fatti con ingredienti naturali senza troppi miscugli o troppe pretese. Amo ritrovare i sapori delicati che a volte vengono soffocati da troppo zucchero o aromi chimici. Cosa c’è di più buono di una fragola al naturale? Forse un po’ di cioccolato fuso sopra.”
Quali sono gli ingredienti che utilizzi nei tuoi dolci? Cerco di utilizzare spesso ingredienti base come frutta fresca o secca, semi, spezie e latte vegetale. Uso ingredienti come burro di cacao e fave di cacao. In casa cerco di autoprodurre la maggior parte degli ingredienti utilizzati come: il latte di mandorle, latte di nocciole, tutti i tipi di farine particolari, marmellate, creme spalmabili. Poi però utilizzo anche zuccheri di canna, cioccolato e a volte caffè, ma cerco di comprare sempre quelli equo e solidali, perché credo che essere vegan non si fermi all’alimentazione.
Sia che si tratti di una tua rivisitazione di una ricetta tradizionale o di una creazione come nasce l’idea per una nuova ricetta da pubblicare sul blog?Nasce a volte dalla voglia di sperimentare qualcosa con gli ingredienti a mia disposizione, quindi la risposta dovrebbe essere: nasce dal nulla. A volte invece presa dall’entusiasmo di una foto vista in rete o da una novità fatta da qualche mia foodblogger preferita. Cerco di inserire quel che ho imparato in qualcosa che già avevo in mente di fare. A volte nasce semplicemente dalla voglia di dolce e quella c’è sempre. Rivisitazioni ne ho fatte poche, anche perché prima di diventare vegan non cucinavo mai dolci. Mi sembrava cosi assurdo e complicato dover montare quelle bianche a neve o mescolare uova crude con mascarpone… Credo che il bello della pasticceria vegan sia il fatto che non ci sia una ricetta originale da seguire alla lettera altrimenti il dolce non viene bene, ma che ognuno, con la sua fantasia e personalità, cerchi e trovi ciò che più gli si addice.
Che rapporto hai con la fotografia e cosa racconti con le tue foto? Non sono mai soddisfatta delle mie foto. Ho ancora tanto da imparare, ma piano piano ci sto arrivando. Cerco di imparare dagli altri a volte emulandoli. Credo che la fotografia sia un’arte complicata, ma che con un po’ di impegno e qualche tecnica può suscitare profonde emozioni a chi le osserva, ma anche soprattutto a chi le fa. Nella fotografia traspare la personalità di chi è dietro l’obiettivo. Il soggetto è importante ma è chi fotografa che sceglie quale inquadratura fare, cosa sfocare e cosa mettere in primo piano. La storia che racconta è una storia che lui sceglie di raccontare. Per quanto riguarda la fotografia del cibo, credo che le emozioni che trasmette quello scatto per l’autore sono ancora più forti. Quel che fotografa è una sua creazione, la scena che gli si propone è una sua scelta, il colore, la luce e la disposizione è opera sua. La gioia più grande per me è riuscire a trasmettere attraverso quello scatto me stessa.
 
 
Cosa presenterai durante LESS is MORE: il workshop che terrai a Milano il prossimo 28 aprile? Per il workshop ho scelto 6 ricette molto particolari, ognuna diversa dall’altra nella consistenza, nel tipo di cottura e nella preparazione Userò ingredienti atipici per i dolci, almeno per noi europei, come i fagioli e anche ingredienti che invece fanno parte della nostra terra ma che spesso non si conoscono, come la carruba. Farò delle coppette con un gelato a base di banana con panna di cocco, totalmente crudista, semplice e naturalmente sano. Poi ci saranno dei cupcakes, che sono la moda del momento, ma non userò burro per il frosting, ma ingredienti più leggeri che ora non ti svelo, perché se una cosa è buona non deve essere per forza grassa. Poi ci sarà del cioccolato autoprodotto, cioccolato fondente, cioccolato di carruba e cioccolato bianco. Ci saranno inoltre dei magnifici tartufini al burro di sesamo e per concludere in bellezza ci sarà una torta di mele al profumo di lavanda.
LESS is MORE è il workshop di pasticceria vegana a cura di Sugarless che si terrà a Milano presso [hohm] street yoga il 28 aprile 2013 dalle ore 10,00 alle ore 16,00. Per informazioni, prenotazioni ed iscrizioni cliccaQUI!
Le Info:

100% veg DELIGHTS: I WORKSHOP di APRILE

LESS is MORE

Workshop di pasticceria vegana a cura di Sugarless
28 aprile 2013
UNO cookbook ha il piacere di presentare il nuovo workshop curato da Sugarless aka Romina Coppola: foodblogger dal 2012, antropologa con la passione per la fotografia e per la cucina naturale che esprime nel suo blog ricco di idee http://sugarlessblog.blogspot.it/
Il tema del corso è la pasticceria vegana: prepareremo assieme piatti semplici, integrali, equo e solidali, crudi e cotti a base di ingredienti autoprodotti, frutta fresca e tanto cioccolato! Sarà un’occasione per imparare a preparare dolci buoni dall’aspetto curato ed invitante rinunciando ai prodotti raffinati come farine 00 e zuccheri bianchi.
Il workshop è rivolto a tutti coloro che, anche con poca esperienza in cucina, vogliono approcciare uno stile di vita più sano e sostenibile senza rinunciare ai “peccati di gola”.
Ecco i dolci che prepareremo assieme:
• cupcakes alla liquirizia e fragola con frosting al cioccolato
• tavolette di cioccolato autoprodotto
• crema spalmabile di cannellini alla vaniglia e carruba
• gelato di cocco e banane
• torta di mele e lavanda con crema di limone
• tartufi al thain
Durante il corso verrà offerto un piccolo pranzo curato da UNO cookbook e le dispense con tutte le ricette di Sugarless.
Il workshop si terrà domenica 28 aprile 2013 dalle ore 10,00 ale ore 16,00 presso [hohm] street yoga in Via San Calocero, 3 a Milano.
Costo del workshop: 60,00 euro.
I posti sono limitati: il workshop si terrà per un minimo di 5 persone fino ad un massimo di 12 persone.
leggi sotto per le modalità di iscrizione e prenotazione
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COME POSSO ISCRIVERMI?
Il numero di posti disponibili è limitato e su prenotazione: il workshop si terrà per un minimo di 5 persone fino ad un massimo di 12 persone. Il pagamento del corso è anticipato. Per prenotazioni ed informazioni puoi contattare il 345-6185773 oppure inviare una mail a uno@unocookbook.com con oggetto “NATURA NEL PIATTO” oppure “LESS IS MORE”.
DOVE SI TIENE?

Il workshop si tiene presso gli spazi di: 
Associazione Culturale
 [hohm] street yoga – 
Via San Calocero, 3
 – Milano
METRO – linea verde fermate: Sant’Ambrogio oppure Sant’Agostino
TRAM – 2 oppure 14 fermata: Genova D’Oggiono
BUS – 94 fermata: Piazza Resistenza Partigiana
Per la passeggiata del 13 aprile per il riconoscimento e raccolta di erbe spontanee il punto di ritrovo sarà la fermata MOLINO DORINO (Milano ovest) della linea metro rossa. Maggiori informazioni verrano date agli iscritti.