Non sono mai stata capace di arrabbiarmi. Posso arrivare a trattenere tanta di quella angoscia, delusione e ingiustizia nei miei confronti fino ad esplodere, ma dentro. Posso accusarmi in prima persone, trovare sempre il modo per rigirare tutto dalla mia parte e incolparmi perché magari avrei dovuto dire o avrei dovuto fare perché forse ho sbagliato io. Sono sempre in continua lotta contro me stessa mettendola sul piano di crescita personale. Dov è maturata in me questa parte repressiva? Ieri parlando con un’amica mi è stato detto che “a na certa” bisogna imparare a dire “e vaff..”, che esempio vuoi dare a tua figlia? Vuoi che anche lei trattenga tutto e pianga invece di reagire? E quell’immagine di me piccolina mi è riapparsa e mi sono rivista. Mi sono rivista arrabbiata ad elaborare la mia rabbia senza una parola da fuori, senza una metafora, senza fiaba. E così ho finalmente fatto una cosa che non avrei mai pensato di fare. Non è stato semplice, mi sono sentita in colpa e mi sembrava di sbagliare, ma che cavolo Romina! La tua vita, il tuo lavoro, il tempo che ci hai dedicato non possono essere regalati e calpestati, la tua rosa! Mi sono sentita leggera e subito mi sono pentita :D, ma vale mille volte quel calore che ho sentito arrivare come una pacca sulle spalle di quella bambina che finalmente ha trovato conforto in me.