burritofirma
 Voi stesso potete plasmare e animare il gioco della vostra vita a volontà, dipende da voi. Come la pazzia in un certo senso elevato, è l’inizio di ogni sapienza, così la schizofrenia è l’inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.

-Herman Hesse” Il lupo della steppa”

Ed è forse proprio la schizofrenia che mi fa andare avanti in questa campagna dimenticata da dio, dove solo il canto della civetta mi fa compagnia.
Oggi per ammazzare il tempo ho fatto queste burritos/crespelle di ceci ripiene di fagiolini serpenti.
Voi li conoscevate?
Ingredienti per i tacos:
100gr di farina di grano tipo 1
50 gr di farina di ceci
300ml di latte di soia
2C di olio di oliva
sale qb 
Ingredienti per ripieno:
1 mazzetto di fagiolini serpenti
1/2 spicchio d’aglio
2 foglioline di menta
olio
1/4 di cavolo cappuccio
1 mazzetto di prezzemolo
3/4 patate piccole
2 C di tahin
1/2 limone
1C di salsa tamari 
Procedimento:
Prima di tutto bisogna cuocere in acqua i fagiolini privati dell’estremità e le patate con tutta la buccia in due pentole separate. Scolarli e lasciarli raffreddare. Sbucciare le patate e schiacciarli con una forchetta e aggiungere pò di pepe nero. Condire i fagiolini con olio, sale, menta e aglio tagliato a pezzettini. Mettere da parte.
Preparare la crema di tahin mettendo in un recipiente il tahin e aggiungendo il limone, la salsa di soia e l’acqua finché non si ottiene la consistenza desiderata.
Tagliare il cavolo cappuccio a fettine sottili  e aggiungerci il prezzemolo tagliuzzato. Condirlo con la salsa al tahin. Conservare in frigo.
A questo punto preparare i burritos mescolando insieme le farine, aggiungendo poi il sale, l’olio e infine il latte di soia. Mescolare bene il tutto con l’aiuto di una frusta cercando di non fare rimanere grumi. Ungere una padella antiaderente e cuocere i burritos un mestolo alla volta, facendoli stare 20-30 secondi da un lato e lo stesso dall’altro. Rigirarlo un paio di volte e metterlo da parte.
Infine comporre i burritos spalmando sulla base le patate, aggiungendo i fagiolini e infine il cavolo cappuccio. Arrotolare e servire.

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