Raw breadpane crudo3


In rete troviamo mille varianti di pane crudista (forse non cosi tante) e in tutte ritroviamo anacardi, o anche mandorle, o noci o altri grassi.
Anche io ho fatto alcune versioni in questo modo, inserendo all’interno pomodori secchi, zucchine o quant’altro. Oppure il pane con i semi di lino, che vengono spesso usati per fare i cracker o altre preparazioni crudiste, o i semi di psillio che ultimamente va tanto di moda, ma in ognuno ritrovavo sempre quello stesso sapore… o quella stessa consistenza.
Oggi volevo proporvi un pane fatto di cereali senza glutine, (anche se non sono proprio cereali), germogliandoli e usandoli crudi.
In fondo il pane è fatto di farina e la farina da dove viene?
Ho iniziato così a sperimentare il pane raw.
Vi lascio degli spunti e non una ricetta vera e propria, perché credo che ognuno debba trovare il proprio mix di aromi, per il proprio pane raw ideale, e anche perché aggiungendo e togliendo qua e la, non mi sono segnata le dosi. :/

Come dicevo la mia idea era quella di partire dai cereali invece che dalla frutta secca.
Ho messo cosi a germogliare quinoa e grano saraceno.
Saranno stati circa un bicchiere di quinoa e mezzo di grano saraceno.
Dopo 2 giorno avevo già i germogli.
In un bicchiere ho messo 30grammi di semi di chia (questa me la ricordo xD )e il triplo di acqua.
Ho aspettato mezz’ora per far si che i semi rilasciassero il loro “gel”.
Ho lavato il grano saraceno e la quinoa e li ho fatti asciugare un’oretta nell’essiccatore a 40 gradi.
Poi ho trasferito il tutto nel frullatore.
Quindi grano saraceno, quinoa e “budino” di semi di chia.
A questo punto, se preferite, potete aggiungere una carota, o anche una zucchina, o una fetta di zucca o pomodori secchi. Dipende dai vostri gusti e da che tipo di pane avete in mente.
Io mi sono mantenuta sul neutro per capire cosa avrei ottenuto.
Ottenuta una crema versatela in una ciotola. Aggiungete semi di zucca, o di papavero o quello che preferite. Aggiungete anche il sale se vi piace e un pizzico di bicarbonato.
Infine versate la magica farina di riso germogliata che ho usato nel post precedente.
Quest’ultima servirà ad asciugare e formare la pagnotta.
Versatene un cucchiaio alla volta. Attenti a non seccare troppo il pane, ma usatene il giusto quantitativo per lavorare la pasta.
La farina di riso germogliata ha un sapore abbastanza persistente.
Formate la pagnotta e riponete il pane nell’essiccatore a 40 gradi per 3 ore e poi giratelo e lasciatelo altre tre ore.
Potete benissimo metterlo sul termosifone se non avete l’essiccatore.
Io consiglio di bagnare un pochino la superficie e magari aggiungere semini per decorare.
Insomma divertitevi ad inventare il vostro pane crudo.