Coppette Raw al cuore di caramello

Coppette Raw al cuore di caramello

Ecco un dolce al cucchiaio che non bisogna mangiare spesso…. Perché? Perché è pieno di calorie!!! Ma sono calorie buone, quindi non ci pensiamo!!!

Ingredienti per il biscotto:
30gr di avena sminuzzata
50gr di semi si sesamo
2C di farina di cocco
2C di sciroppo d’agave
Ingredienti per il caramello:
100gr di datteri medjoul
1C di crema di mandorle
1C di olio di cocco
Ingredienti per la crema bianca:
200gr di anacardi
2C di panna di cocco
1C di olio di cocco
1cc di vaniglia
5C di sciroppo d’agave
Ingredienti per la crema nera:
1 avocado
2C di farina di carrube
5C di agave
Procedimento:
Mettere in ammollo l’avena la sera prima. Scolarla e lasciarla asciugare. Tritare i semi di sesamo e aggiungerli all’avena con anche 1 cucchiaio di farina di cocco e 2 cucchiai di sciroppo d’agave. Impastare e lasciare in frigo per un’ora.
Mettere in ammollo gli anacardi e i datteri separatamente per almeno un’ora.
Per fare la crema bianca occorre frullare gli anacardi con un po’ di acqua, lo sciroppo, l’olio, la vaniglia e infine la panna.
Per la crema nera: Frullare l’avocado con la farina di carruba e l’agave.
Per il caramello: Frullare i datteri con la crema di mandorle e un cucchiaio di olio. Se serve aggiungere lo sciroppo d’agave.
Riprendere l’impasto dei biscotti, formare un cilindro e con un coltello tagliare i biscotto di circa 1 cm di larghezza.
A questo punto prendere il bicchiere, mettere un cucchiaino di caramello sul fondo, poi un biscotto schiacciandolo sul caramello, la crema al “cioccolato” e infine la panna!!!
Gnam!!!
Gazpacho Andaluz

Gazpacho Andaluz

 Gazpacho Andaluz

Rieccomi!! Vi scrivo dall’Andalucia e quella nella foto è la signora Juana Real Humanes, la quale mi ha invitatro ieri nella sua casa in campagna per farmi assaggiare il suo speciale gazpacho, con il quale lei e sua sorella hanno vinto il primo premio ad un concorso di cucina. Mi spiegava (cioè mi hanno riferito quel che diceva, visto che il suo è un dialetto stretto che io non potrei mai capire) che in mezzo a 20 piatti elaboratissimi e studiati nei minimi particolari, di grandi chef, il  gazpacho, semplice e conosciuto, ha fatto vincere loro la coppa. Mi raccontava che quando la giuria, dopo aver assaggiato tutti gli altri piatti, come il coniglio cotto in una super salsa aromatizzata, è arrivata al loro pentolone,  tra il calore del sole e quello dei piatti, la visione del gazpacho fresco è stata una vera benedizione.
E poi l’aggiunta della “hierva buena” è stata la ciliegina sulla torta che le ha fatte vincere.
Pranzare in campagna con gente semplice e genuina come la famiglia super numerosa della signora Juana è stata per me una bellissima esperienza, anche se sono riuscita a capire forse due parole di quel che mi dicevano.  Però, dopo il quinto bicchiere di “cerveza”, riuscivo quasi a interpretare quello che mi volevano dire, poi quando siamo passati al “rebujito”, parlavo benissimo, almeno cosi sembrava. Pare che ho preso appuntamento con loro per andare alla feria e che già mi hanno preso un fiore enorme da mettere tra capelli, un foulard e una collana rossa come il fiore. Ho paura di quel che succederà..
Ecco la ricetta:

Da notare l’impronta del mio stivale! E chi se l’aspettava sto caldo?!!

 

Gazpacho Andaluz
Prep time:
Cook time:
Total time:
Serves: 6
Ingredients
  • 1kg di pomodori
  • 1 “friggitello”
  • 1 spicchio di aglio
  • 100gr di pane
  • 1cc di sale
  • 10C di olio
  • 1cc di aceto
  • 7-8 foglie di hierva buena (simil menta)
Instructions
  1. Mettere in ammollo il pane secco per 5 minuti. Frullare i pomodori con tutti gli altri ingredienti e aggiungere il pane. Lasciare in frigo un paio d’ore e servire freddo.
  2. Vi lascio una foto del posto. Mairena Del Alcor.
  3. A presto.
Raw Cheesecake

Raw Cheesecake

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Torino oggi si sveglia immersa nella nebbia. Una nebbia sottile, che non ti invade con la sua presenza, ma che ti lascia vedere con molta chiarezza quel che ti circonda. Una presenza che però si sente, poiché gli occhi si stancano e l’aria diventa umida. Mi sveglio con questa nebbia che avvolge Torino e che non mi fa vedere l’orizzonte. Decido di uscire e respirare questa strana atmosfera che in qualche modo mi sta coinvolgendo. Cosi mi ritrovo a passeggiare lungo il fiume, tra alberi secolari, ponti antichi, vecchi borghi e penso alla vita, alla mia vita ai miei sogni e ai miei desideri. Mi rendo conto che vivo di emozioni e di sensazioni. Vivo di astrattismo, di odori, di sapori e anche di colori. Mi ritrovo a sorridere per una vecchia signora che offre da mangiare ad uno scoiattolo, vengo trasportata dal suono della voce di una donna che canta seduta su una panchina che mi fa venire i brividi sul tutto il corpo, mi innammoro della melodia di una fisarmonica di un vecchio barbone, guardo e osservo la gente al mercato e mi emoziono per il vecchietto che aiuta la sua compagna di vita a portare una grossa zucca.
Torno indietro con le mie buste della spesa e rifaccio la stessa strada questa volta però con un dolore alle dita, la fitta alla schiena, l’aria umida che mi sta facendo sudare e penso che forse dovrei cambiare strada, che devo vivere la vita con più concretezza, che devo fare un programma, e imparare a vivere in Babilonia (come direbbe una mia amica). Sento il dolore alle dita e mi incazzo perché sto combattendo contro qualcosa a cui vorrei appartenere. Sto lottando per entrare in un sistema da cui vorrei scappare. Mi sto mettendo involontariamente i bastoni tra le ruote. E’ un gioco perverso, senza uscita.
Arrivo a casa sudata, ma soddisfatta per avercela fatta da sola. Mi siedo, prendo una fetta di torta e appena ho il cucchiaino in bocca mi viene un’illuminazione. So cosa devo fare.

Per questa ricetta ho preso spunto da “dolce e crudo”.
Ingredienti per la base:
200gr di noci brasiliane
70gr di albicocche secche
30gr di uva sultanina
succo di 12limone
1pizzico di sale
Ingredienti per la crema:
400gr di anacardi
200gr di sciroppo d’agave
3 banane piccole
succo di 1 limone
150gr di olio di cocco
12cc di vaniglia in polvere
Procedimento:
Mettere in ammollo gli anacardi per almeno 4-5 ore.
Preparare la base frullando le noci, aggiungendo le albicocche tagliate a pezzetti, l’uva e il sale. Aggiungere il limone e continuare a frullare finché non si ottiene un’impasto molto denso e malleabile. Foderare la base di una tortiera (20cm in questo caso) con la carta da forno e stendere l’impasto sulla base cercando di livellarlo. Riporre in frigo mentre si prepara la crema.
Scolare gli anacardi e frullarli insieme al succo d’agave, ottenuta una crema densa aggiungere l’olio di cocco, la vaniglia e continuare a frullare. Mettere da parte la crema ottenuta.
Tagliare le banane (si può usare qualsiasi tipo di frutta, come frutti rossi, fragole o quel che preferite) e frullarle. Aggiungere la purea di banane nella crema. Versare anche il succo del limone e rimescolare il tutto.
A questo punto ungere la tortiera con un po’ d’olio di cocco e versare all’interno la crema.
Riporre in freezer per tutta la notte. Servire fredda.
La torta può essere decorata a vostro gusto personale. Io per questa cheesecakes ho fatto un topping di fichi, cocco e agave.
Se invece fate il topping con i lamponi il contrasto esalta di più i sapori.
Largo alla fantasia.
Licenza Creative Commons
Raw Cheesecake diRomina Coppola è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported.
Based on a work at http://sugarlessblog.blogspot.it/.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso http://sugarlessblog.blogspot.it/.

Raw & Cachi

Raw & Cachi

raw-caki

Ingredienti per la base:
150gr di mandorle pelate
40-50gr di datteri
30 di uva sultanina
1cc di scaglie di cocco
succo di 12 arancia
buccia di 1/2 arancia
1 pizzico di sale
Ingredienti per la crema:
250gr di anacardi
100gr di succo d’agave
1/2cc di vaniglia
2cachi
succo di 1/2arancia
80gr di olio di cocco
Ingredienti copertura:
1caco
sciroppo d’agave q.b 
Procedimento:
Mettere in ammollo gli anacardi per 4-5 ore.
Preparare la base frullando i datteri (denocciolati) con le mandorle, l’uvetta, la buccia, le scaglie e infine il succo e un pizzico di sale. Prendere l’impasto e schiacciarlo sulla base della tortiera (tortiera da 18cm). Riporre in freezer e preparare la crema.
Scolare gli anacardi e frullarli insieme allo sciroppo d’agave e il succo d’arancia. Sciogliere l’olio di cocco a bagnomaria (occorrono 2min) e versarlo nella crema di anacardi. A parte frullare due cachi e aggiungerli alla crema. Infine aggiungere la vaniglia o la cannella se preferite. Ungere la teglia,
versare la crema sulla base e riporre di nuovo in freezer.
Per la copertura basta frullare un caco con un po’ di sciroppo d’agave.
Dopo 5-6 ore la raw cake è pronta.
 

Raw & Cachi
Prep time:
Cook time:
Total time:
Ingredients
  • Ingredienti per la base:
  • 150gr di mandorle pelate
  • 40-50gr di datteri
  • 30 di uva sultanina
  • 1cc di scaglie di cocco
  • succo di 12 arancia
  • buccia di 1/2 arancia
  • 1 pizzico di sale
  • Ingredienti per la crema:
  • 250gr di anacardi
  • 100gr di succo d’agave
  • 1/2cc di vaniglia
  • 2cachi
  • succo di 1/2arancia
  • 80gr di olio di cocco
  • Ingredienti copertura:
  • 1caco
  • sciroppo d’agave q.b
Instructions
  1. Procedimento:
  2. Mettere in ammollo gli anacardi per 4-5 ore.
  3. Preparare la base frullando i datteri (denocciolati) con le mandorle, l’uvetta, la buccia, le scaglie e infine il succo e un pizzico di sale. Prendere l’impasto e schiacciarlo sulla base della tortiera (tortiera da 18cm). Riporre in freezer e preparare la crema.
  4. Scolare gli anacardi e frullarli insieme allo sciroppo d’agave e il succo d’arancia. Sciogliere l’olio di cocco a bagnomaria (occorrono 2min) e versarlo nella crema di anacardi. A parte frullare due cachi e aggiungerli alla crema. Infine aggiungere la vaniglia o la cannella se preferite. Ungere la teglia,
  5. versare la crema sulla base e riporre di nuovo in freezer.
  6. Per la copertura basta frullare un caco con un po’ di sciroppo d’agave.
Raw pumpkin cake

Raw pumpkin cake

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Ingredienti per la base:
100gr albicocche
100gr farina nocciole
10gr limone
sale
Ingredienti per la crema di zucca:
280-300gr zucca
200gr anacardi
1 arancia
cannella una punta di cc
125gr di olio di cocco
180ml sciroppo d’agave
Ingredienti copertura:
60gr di farina di nocciole
100gr di mirtilli rossi secchi
100gr di acqua
1C di sciroppo d’agave
Procedimento:
Mettere inanzitutto in ammollo gli anacardi per almeno 4 ore. Pesare i mirtilli secchi e aggiungere la stessa quantità d’acqua e lasciarli in ammollo tutta la notte.
Preparare la base tagliando le albicocche a pezzetti e frullandole con la farina di nocciole e limone oppure se avete le nocciole intere, frullare prima le nocciole e poi unire le albicocche.
Stendere l’impasto sulla base di una tortiera (la mia era 18cm) e riporla in freezer.
Preparare la crema tagliando a cubetti la zucca e frullandola con l’arancia finché non diventa morbida. Scolare gli anacardi e frullarli insieme allo sciroppo d’agave. Unire zucca e anacardi  e un po’ di cannella e se occorre continuare a frullare. Far sciogliere l’olio di cocco (anche sul termosifone) e aggiungerlo agli altri ingredienti avendo cura di amalgamarli bene. Versare la crema sulla base e rimettere in freezer.
Il giorno dopo preparare la marmellata crudista (insegnatami da una amica che l’ha letta sul libro la dieta di eva) frullando semplicemente l’acqua con i mirtilli secchi. Unire un cucchiaio d’agave alla farina di nocciole e mescolare. Poi decorare la raw cake con la marmellata e le nocciole. Riporre un’altra mezz’ora in freezer e cacciarla 20min prima di mangiarla. Se volete potete accompagnarlo con una pallina di panna di cocco che è semplicemente latte di cocco montato.

Licenza Creative Commons
Raw pumpkin cake diRomina Coppola è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported.
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Raw Coconut and goji berry bars

Raw Coconut and goji berry bars

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Svegliarsi con una giornata cosi luminosa, senza quella nebbia che stava offuscando anche la mia mente negli ultimi giorni, senza quel freddo e la tempesta, mi ha rigenerata. La vista delle montagne cosi maestose che si nascondono di solito dietro quel nuvolone grigio mi ha dato una nuova forza, una nuova vitalità. Sarà che sono metereopatica, ma il sole che scalda il mio viso scalda ancora di più la mia anima.
Oggi condivido una ricetta semplicissima fatta con la frutta secca della bancarella che trovo al mercato sotto casa Ho deciso di comprare un frullatore per fare questo dolcetto, ma non avendo nient’altro, come bilancia, fruste, e attrezzi vari, dovete perdonarmi se non sarò precisa nelle dosi. Insomma ho pesato tutto col cucchiaio. Mio amico fidato. 🙂
Ingredienti per il biscotto:
200gr di noci pecan
100gr di noci brasiliane
4-5datteri medjoul
succo di 1/2arancia
Ingredienti per la crema bianca:
300ml di latte di cocco (circa)
200gr di anacardi
3C di olio di cocco
1pizzico di vaniglia
10C di sciroppo d’agave
Ingredienti per la crema rossa:
30gr di bacche di goji
30gr di acqua
1C di sciroppo d’agave

Procedimento:
Inanzitutto mettere in ammollo gli anacardi e le bacche di goji.
Preparare la base frullando le noci di macadamia e le noci pecan fino a renderli della consistenza della farina. Aggiungere i datteri tagliuzzati e il succo di arancia. Frullare e dividere l’impasto in due. Stendere l’impasto 2teglie quadrate (circa10x20) ricoperte di carta da forno e riporre in freezer.
Preparare la crema frullando gli anacardi (scolati) con l’agave, aggiungendo il latte di cocco (in lattina) e un pizzico di vaniglia. Sciogliere l’olio di cocco e aggiungerlo alla crema. Amalgamare bene e versare su una delle basi.
Preparare la crema di goji frullando le bacche con la loro acqua e aggiungendo un pochino d’agave se volete dolcificarle. Dopo circa un’ora cacciare la crema dal fezzer e aggiungere uno strato di crema rossa. Dopo circa un’altra ora richiudere il composto posizionando l’altro strato di biscotto sopra la crema. Lasciare una notte in freezer e il giorno dopo tagliare a cubetti in modo da poterne mangiare una fetta ogni volta che occorre. Si possono inoltre spolverare con scaglie di cocco.
E’ un dolcetto molto grasso, ma pieno di energia.

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Raw Coconut and goji berry bars
Prep time:
Cook time:
Total time:
Ingredients
  • Ingredienti per il biscotto:
  • 200gr di noci pecan
  • 100gr di noci brasiliane
  • 4-5datteri medjoul
  • succo di 1/2arancia
  • Ingredienti per la crema bianca:
  • 300ml di latte di cocco (circa)
  • 200gr di anacardi
  • 3C di olio di cocco
  • 1pizzico di vaniglia
  • 10C di sciroppo d’agave
  • Ingredienti per la crema rossa:
  • 30gr di bacche di goji
  • 30gr di acqua
  • 1C di sciroppo d’agave
Instructions
  1. Inanzitutto mettere in ammollo gli anacardi e le bacche di goji.
  2. Preparare la base frullando le noci di macadamia e le noci pecan fino a renderli della consistenza della farina. Aggiungere i datteri tagliuzzati e il succo di arancia. Frullare e dividere l’impasto in due. Stendere l’impasto 2teglie quadrate (circa10x20) ricoperte di carta da forno e riporre in freezer.
  3. Preparare la crema frullando gli anacardi (scolati) con l’agave, aggiungendo il latte di cocco (in lattina) e un pizzico di vaniglia. Sciogliere l’olio di cocco e aggiungerlo alla crema. Amalgamare bene e versare su una delle basi.
  4. Preparare la crema di goji frullando le bacche con la loro acqua e aggiungendo un pochino d’agave se volete dolcificarle. Dopo circa un’ora cacciare la crema dal fezzer e aggiungere uno strato di crema rossa. Dopo circa un’altra ora richiudere il composto posizionando l’altro strato di biscotto sopra la crema. Lasciare una notte in freezer e il giorno dopo tagliare a cubetti in modo da poterne mangiare una fetta ogni volta che occorre. Si possono inoltre spolverare con scaglie di cocco.
  5. E’ un dolcetto molto grasso, ma pieno di energia.